THE CARS- HEARTBEAT CITY

Pochi album hanno una strada di singoli particolarmente evidente, è accaduto con il successo integro di La Voce del Padrone in Italia, in cui tutte le canzoni sono rimaste nella testa del pubblico. E' successo in parte con Introspective, dei Pet Shop Boys e con questo album dei The Cars, un gruppo rock americano approdato anche al migliore dei pop. Heartbeat City è considerato l'album migliore (ed è datato 1986)ed è facilmente comprensibile che ogni singola canzone di questo disco sarebbe potuta diventare un ottimo singolo di successo. Prendiamo ad esempio lo scintillante pop-rock dominato dal dualismo tastiera-chitarra elettrica di Hello again o gli effetti sintetici di Looking for love. Decisamente pop sono Drive, bellissimo 2° singolo, ballata dominata dalla tastiera e dalla voce di Ric Ocasek, e Magic. Ma il primo singolo è You might think, uno dei brani maggiormente rock (almeno nella prima parte) e dotato di un ritornello notevole a cui molti gruppi devono molto. Tra le ballate è d'obbligo citare Why can't I have you, dal coro notevole su una musica piacevole e meno scintillante. Chiudono I Refuse e la title track, che nonostante la loro posizione poco favorevole rimangono due tra le migliori canzoni di tutto l'album, soprattutto la seconda, che rimanda al periodo d'oro della new wave. Album consigliatissimo (e non solo da me) anche per avere un'idea di come si possa mettere d'accordo pubblico e critica.