BIAGIO ANTONACCI - LIBERATEMI

"Liberatemi" è un album di Biagio Antonacci uscito nel 1992. Molte delle canzoni ivi contenute sono legate dal filo conduttore dello spaesamento a cui sono sottoposti i giovani (categoria alla quale, all'epoca, l'autore ancora apparteneva). In quel periodo, tra l'altro, l'Italia viveva una crisi di fiducia verso le istituzioni in generale ancora peggiore di quella attuale (fidatevi di chi se ne ricorda). "Come siamo tanti al mondo" è un esempio di tutto ciò. "Le donne sole" è più rallentata e ha velleità di avvicinarsi a un certo acid jazz; velleità che rimangono tali. "Liberatemi", più incalzante, è il brano che dà il titolo all'album. Si tratta del lamento di un detenuto in una prigione militare, ma diventa quasi un grido di dolore verso Dio (nel quale è adombrato il "signor capitano"). "Prima di tutto", su un amore che sta andando male, è più intima. "Non so più a chi credere" fu in gara al Festival di Sanremo nel 1993 e fu inserita come bonus track nelle ristampe del CD. È una ballata gradevole ma piuttosto monotona. "Io sono come te" verte sul rapporto uomo/donna nella fase del corteggiamento. "Alessandra" è dedicata ad una ragazza alle prese con le prime esperienze sessuali ed è una sorta d'incoraggiamento. "L'unica nemica", che nella parte cantata ricorda il calypso, riguarda ancora un rapporto complicato tra i due sessi. "Assomigliami", che comincia quasi come una ninna-nanna, è dedicata ad un figlio neonato. Le suggestioni jazz e funky tornano nell'ultimo brano, "Almeno non tradirmi tu". In definitiva, nell'ascolto di questo disco non disogna cercare chissà quali contenuti musicali, ma farsi accarezzare dalla piacevolezza dei suoni.