CHER - Living proof


Quello che mi appresto ad analizzare è l'ultimo album di Cher, storica artista, famosa per la chirurgia plastica e la sua capacità di adattarsi a ogni genere e periodo musicale. Questo, Living Proof è del 2002 ed è praticamente incentrato sulla dance. Uno dei brani meno caratteristici è il primo: The music's no good without you, più cupo, più elettronico, dotato di una deformazione della voce non banale e in accordo con l'atmosfera del brano. Quindi il vero e proprio album parte con Alive again, canzone di ispirazione anni '90' senza grandi meriti, come la seguente This is a song for the lonely. Brano tipicamente dance e perla dell'album è A different kind of love song, energetico, gradevole e ballabile. Anche la 6° traccia: Love so high è simile ma non noiosa, qui si arriva a una fusione col pop più classico. Qualche tocco latino-americano con Body to body heart to heart, pezzo coinvolgente e dotato di buone chitarre acustiche. Tocchi di house (prima che questa divenisse una patacca.. ) per Love is a lonely place without you e Real love (con tracce evidenti di elettronica come per Love one another, più simile a Music's no good). La chiusura della sinfonia dance è con You take it all, classica ballata nello stile dell'album e la ritmatissima When the money's gone, anche se si segnala come uno dei brani più banali. In definitiva un grande album dance, apprezzabile per i cultori del genere. Forse il canto del cigno dello stile e dell'artista...