COLDPLAY - X & Y


Completo la piccola discografia dei Coldplay con la recensione dell'ultimo album. Possiamo notare un crescendo, per ora, negli album, le melodie lente e malinconiche di Parachutes, le atmosfere rock e sofisticate di A rush of blood to the head e il rock vero e proprio (ricordano quasi gli U2) di X & Y. Ben 13 canzoni, articolate con uno stile nuovo, con nuove chtiarre elettriche un po' dappertutto, una voce ancora più forte e intensa, batterie periodiche a dare il giusto ritmo e nuovi effetti elettronici. Tutto questo è X & Y, dove cominciano a mancare i rimandi acustici tipici degli album precedenti (come le chitarre acustiche molto presenti in Parachutes e il pianoforte del secondo). Possiamo dire che l'esperimento, se così si può chiamare, è anche ben riuscito, si potrebbe comunque trovare un equilibrio. L'inizio può trarre in inganno, infatti è una chitarra acustica che dà il via ad A message, presto comunque verrà prima affiancata a quelle elettriche per poi essere sostituita, in un disegno melodico ben preciso. Sulla stessa linea troviamo la 3°: Low. Il secondo brano è un lento che pure Celentano apprezzerebbe, si tratta del singolo Fix You, richiami alla musica da chiesa, al vecchio stile della band per poi sfociare in un assolo totale di cori e rock. Il primo singolo invece è l'ormai celebre Speed of sound, ricorda abbastanza a primo impatto Clocks diciamo che è la tipica canzone dei Coldplay, forse un po' ripetitivo come stile ma sicuramente di successo. C'è anche un altro componente dell'album, sono brani anche corali, veramente rock (e qui si fa veramente forte il richiamo alla band di Bono) e abbastanza semplici, cioè privi di effetti sonori nascosti e che possono arricchire la melodia, di questi fanno parte tutta la seconda metà dell'album, si elevano Swallowed in the sea e X & Y. Ancora percorrendo le vie rumoreggianti della musica possiamo trovare White Shadows, ancora iricordi di organo all'interno del brano si fanno notare. La canzone che considero capolavoro è Talk, esempio tipico della struttura dell'album intero ma con quel qualcosa in più nella melodia che è abbastanza difficile da descrivere, ma questa riesce a cogliere di sopresa, non è solo orecchiabile ma perfetta nelle sue sfumature ancora più rock.