VASCO ROSSI - Nessun pericolo...per te


Il 1996 è l'anno del grande ritorno del cantante più famoso d'Italia con un album tutto nuovo (dopo Gli spari sopra del 1994), si intitola Nessun pericolo...per te. Titolo inusuale e poco rappresentativo dell'album ma non è molto importante. Sono tutti pezzi rock più o meno della stessa musicalità. Si comincia con Un gran bel film (no per questo non c'è bisogno di Vota DC ) la base parte con una serie di effetti acustici poi si entra nel vivo delle chitarre elettriche e tutto ciò che compongono la musica rock, il testo non è poi così significativo (almeno meno che in altri brani) ma azzeccato. Salterei a piè pari Benvenuto per entrare nel vero e proprio capolavoro: Gli angeli; testo sul pericolo che può comportare la libertà, musica onirica e lieve, con dolcissimi effetti sonori (per poi scoppiare alla fine)e un'ottima voce. Di questa va ricordato anche lo stupendo video diretto dal famoso regista Roman Polansky. Passati i 6 minuti e passa del capolavoro si arriva a Mi si escludeva, altro brano gradevole ma niente di speciale. Si prosegue con l'osannata Sally che tutti conoscono, va beh brano arricchito dal pianoforte che rimanda un po' agli inizi della carriera di Vasco con quella voce meno roca... Per divertirsi c'è la consueta fine degli album del cantante di Zocca, con Praticamente perfetto, Nessun Pericolo...per te e Le cose che non dici ci si può tranquillamente godere l'insieme senza soffermarsi su particolari di testo o base... Da segnalare infine Marea, brano che ho sempre considerato inquietante. Consueto album di Vasco Rossi con i suoi alti e bassi, comunque uno dei migliori nella sua interezza