ZUCCHERO - SPIRITO DIVINO

"Spirito DiVino" è un album di Zucchero del 1995, il cui titolo è dato da un gioco di parole presente nella canzone "Papà perché". In questo suo lavoro l'autore si spsota dal blues verso sonorità più funky; per ritrovare un album simile a questo bisognerà aspettare il 2001 con "Shake!". Il primo brano, "Voodoo voodoo" è l'espressione di una sensualità sfrenata. "Datemi una pompa" fa riferimento al desiderio della gente di colore del profondo sud degli USA di emigrare negli stati del nord, dove avrebbero trovato maggior rispetto. Da qui si passa senza soluzione di continuità a "O.L.S.M.M. (Organizzazione Laica per la Salvaguardia e la Manutenzione dei Matrimoni)", significativa del periodo in cui si stava separando dalla moglie; verrebbe da chiedersi perché una tale organizzazione non si possa fondare sul serio. "Pane e sale", coi testi di De Gregori, è lenta e malinconica; a me è occorso molto tempo per poterla apprezzare appieno. "Senza rimorso", scritta in collaborazione con Alberto Salerno con le prime strofe recitate sottovoce anziché cantate, è ancora più triste. "X colpa di chi?" è il brano più famoso dell'album. Ha un'introduzione formata da suoni di animali della fattoria, un carillon di campane e un vecchio che grida: "Edizione straordinaria! Extra-straordinaria! Il mondo è ammalato! Oh, sveglia, il mondo è ammalato! Ma per colpa di chi? Di chi, chicchirichì, di chi?" Poi prosegue con una trascinante energia. "Il volo" è un'altra lenta canzone d'amore, tra quelle preferite dallo stesso autore. Con "Papà perché", dedicata al padre, cambiano nuovamente i toni. "Così celeste" è una dolcissima ballata dedicata alla propria donna. Chiude la bonus track "Alleluja", con testi scritti da Jovanotti, che, malgrado il titolo, non ha nulla di religioso, ma tratta piuttosto di uno stato di eccitazione sessuale.