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ORGANIGRAMMA


IMPERATORE

E' il capo dello stato, nomina i Gran Maestri; il primo imperatore è il fondatore Emanuele Spikas, al quale seguirà un successore da lui scelto o, in caso ciò non avvenga, scelto dal popolo. Il capo dello stato ha competenze tali da permettergli di difendere la struttura dello stato e i principi della nazione, oltre che il popolo; infatti è nelle sue facoltà evitare che gli organi democratici instaurino dittature di maggioranza che attuino politiche ingiuste nei confronti delle minoranze o a favore delle masse, a svantaggio degli individui e in contrasto coi principi ed i valori imperiali.


CONSIGLIO DEI GRAN MAESTRI

Il Consiglio dei Gran Maestri è formato dai cittadini più meritevoli ed affidabili della micronazione, a cui tale onorificenza viene conferita dall'Imperatore. Per ottenere questa carica è infatti necessario aver offerto un contributo storico alla causa imperiale, ma ad esso devono essere associati l'affidabilità, la lealtà e la fedeltà all'Impero, ai suoi principi ed alle sue istituzioni. Il Consiglio dei Gran Maestri fu creato con il preciso scopo di difendere i principi e le istituzioni imperiali, nonché la forma dello stato. I Gran Maestri quindi sono l'estrema difesa della nazione, contro gli eccessi o gli abusi delle altre istituzioni. Il Consiglio dei Gran Maestri è guidato dall'Imperatore, che è il capo dello stato, a cui i membri di tale organo fanno riferimento. Il Consiglio dei Gran Maestri gestisce anche collegialmente i Ministeri di Esteri e Difesa. Questo per evitare che una forza politica possa utilizzare le forze di difesa e i rapporti con gli esteri a proprio vantaggio e in contrasto con gli interessi della nazione.


GOVERNO

Il Governo è formato dai dicasteri di Interni, Cultura, Giustizia, Informazione, Informatica, Propaganda. Il Governo viene formato dalla forza politica che ottiene il maggior numero di voti alle Elezioni Imperiali, la quale ha diritto di stabilire a chi affidare i sei ministeri di sua competenza. Il Governo è guidato dal Primo Ministro, che ha la responsabilità del lavoro e delle azioni dei ministri, che possono essere sostituiti a sua discrezione. Ogni Ministro ha il compito principale di lavorare per lo sviluppo dell'Impero, nell'ambito del dicastero affidatogli, oltre alla normale amministrazione dei compiti spettanti a chi ricopre la sua carica. Lo scopo del Governo è tentare di attuare i punti inseriti nel programma elettorale per cui è stato scelto dalla maggioranza degli elettori.


GRAN CONSIGLIO

Il Gran Consiglio rappresenta il parlamento a camera unica della micronazione. E' composto da 10 Deputati ognuno dei quali occupa un seggio appartenente al suo partito, alla sua coalizione o alla sua lista. I seggi vengono ripartiti in rapporto ai voti ottenuti alle Elezioni Imperiali, dove tutti i cittadini sono chiamati a votare per decidere da quale forza politica essere rappresentati in parlamento. Al di là del loro schieramento, i Deputati devono agire per il bene dell'Impero, dei suoi principi e quindi del suo popolo. Sono chiamati a discutere e votare leggi, limitando la burocrazia e legiferando solo laddove sia ritenuto necessario. Le attività di questo organismo sono dirette dal Presidente del Gran Consiglio, eletto dai Deputati stessi, ma il cui unico compito è di carattere amministrativo non decisionale, infatti gestisce solamente apertura e chiusura di discussioni e votazioni.

MAGISTRATURA

La Magistratura si riunisce esclusivamente in caso di denuncia, da parte di un cittadino, nei confronti di un altro cittadino imperiale che abbia commesso uno dei reati prescritti nel Codice Penale. In tal caso il Consiglio dei Gran Maestri funziona da Giuria e nel caso in cui il numero dei Gran Maestri sia inferiore a cinque persone, viene integrato con alcuni Pari Onorari. Il Giudice è il Ministro della Giustizia o, se necessario, l'Imperatore. La Giuria, a seguito del processo, esprime la sentenza di colpevolezza o innocenza in merito a ogni capo d'accusa. Il Giudice stabilisce quindi quale pena infliggere al condannato, in caso di mancata assoluzione. Infine, l'Imperatore, applica la sentenza.


CORTE COSTITUZIONALE

La Corte Costituzionale è formata da 3 Giudici, scelti da Imperatore e Ministro della Giustizia. Uno dei giudici viene insignito della carica di Presidente della Corte Costituzionale ed ha il compito di dirigere i dibattiti tra i giudici e di fare da portavoce della Corte Costituzionale. I Giudici hanno il solo compito di vegliare sul rispetto della Costituzione e di segnalare incostituzionalità presenti in leggi, programmi, azioni di istituzioni, organismi e cittadini imperiali. Sono scelti in base alla loro competenza in materia di diritto imperiale, conoscenza e comprensione della Costituzione Imperiale, oltre che attraverso criteri meritocratici. Ove possibile è opportuno che i membri della Corte Costituzionale non ricoprano cariche di Deputato o Ministro e nel migliore dei casi che siano apartitici.


POPOLO

Tutti coloro che ottengono la cittadinanza imperiale, eleggono i propri rappresentanti al Gran Consiglio e la forza politica governativa tramite elezioni ogni sei mesi. Tutti i cittadini hanno diritto di voto.

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