SPAZIO: 1999

STAGIONE 1

"Spazio: 1999" è di gran lunga la mia serie fantascientifica preferita. La prima stagione fu girata tra il 1973 e il 1975 come coproduzione italo-britannica (con la RAI). La presenza italiana in realtà non si vede granché: solo in tre episodi le parti dei coprotagonisti sono affidate ad attori italiani. La vicenda: il 13 settembre 1999 un'esplosione catastrofica nel deposito di scorie nucleari sulla Luna fa sì che questa sia scalzata dalla sua orbita attorno alla Terra e vada alla deriva nello spazio. La sua sorte è condivisa dalla Base Lunare Alpha e dalla piccola comunità che la abita, comandata da John Koenig (Martin Landau). Altri esponenti di spicco sono la dottoressa Helen Russell (Barbara Bain, all'epoca moglie di Landau) e il professor Victor Bergman (Barry Morse), scienziato di fama mondiale che si trovava alla base per una serie di esperimenti (quest'ultimo era il mio personaggio preferito). Nella sua peregrinazione tra gli spazi siderali gli Alphani dovrenno fronteggiare minacce da parte di alieni più o meno ostili e degli stessi elementi naturali (la puntata migliore della serie è probabilmente la terza, "Il sole nero" in cui la Luna viene risucchiata da un enorme buco nero); un tema costante è la ricerca di un pianeta abitabile dove potersi stabilire e riformare una civiltà, dal momento che la Luna offre risorse molto limitate. Il tono degli episodi era altalenante e andava dal fantascientifico "duro" al paranormale, all'horror; non mancavano poi spunti per riflessioni di tipo umanistico-filosofico. Alcune trovate, viste al giorno d'oggi, appaiono piuttosto ingenue: altre invece sembrerebbero ancora plausibili. Gli effetti speciali, per l'epoca, sembravano quasi veri.

STAGIONE 2

Nella seconda stagione (che io non ho visto direttamente) subentrarono dei coproduttori americani: la scenografia fu rinnovata e alcuni personaggi (tra cui Bergman) furono eliminati e sostituiti da altri: in particolare subentrò come coprotagonista Maya, un'aliena mutaforma. Della serie uscì in Italia anche un film cinematografico creato montando insieme parti di diversi episodi, una prassi che era applicata a molte serie televisive di successo (anche animate, come "Atlas Ufo Robot" e "Jeeg robot uomo d'acciaio").