IL PASSATO DEL MOVIMENTO LIBERTARIO IMPERIALE

Dirigenza di Abramo Aquila
(dal 21 aprile 2005 al 24 giugno 2005)

NOME	PARTITO LIBERTARIO DELLA MICRONAZIONE
SIGLA	PLM
SIMBOLO
GIORNALE	La Rubrica
PRINCIPI	Il PLM (Partito Libertario della Micronazione), è per quelli che, come me, pensano che la politica sia inutile e l'unica regola che esiste al mondo è non disturbare gli altri. L'unico ideale del partito è la libertà, quindi (nella libertà che intendo io, quindi fare ciò che si vuole senza disturbare il prossimo) la Pace.
ALTRO	Statuto Art.n.1: Non disturbare gli altri in maniera che non ti disturbino. Art.n.2: Comportati con gli altri come vorresti che si comportassero con te.
INNO	"Se ti tagliassero a pezzetti" di Fabrizio de Andrè Se ti tagliassero a pezzetti il vento li raccoglierebbe il regno dei ragni cucirebbe la pelle e la luna tesserebbe i capelli e il viso e il polline di Dio di Dio il sorriso. Ti ho trovata lungo il fiume che suonavi una foglia di fiore che cantavi parole leggere, parole d'amore ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso. Rosa gialla rosa di rame mai ballato così a lungo lungo il filo della notte sulle pietre del giorno io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino alla fine siamo caduti sopra il fieno. Persa per molto persa per poco presa sul serio presa per gioco non c'è stato molto da dire o da pensare la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera spettinata da tutti i venti della sera. E adesso aspetterò domani per avere nostalgia signora libertà signorina anarchia così preziosa come il vino così gratis come la tristezza con la tua nuvola di dubbi e di bellezza. T'ho incrociata alla stazione che inseguivi il tuo profumo presa in trappola da un tailleur grigio fumo i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino camminavi fianco a fianco al tuo assassino. Ma se ti tagliassero a pezzetti il vento li raccoglierebbe il regno dei ragni cucirebbe la pelle e la luna la luna tesserebbe i capelli e il viso e il polline di Dio di Dio il sorriso.

Dirigenza di Jacopo Septe
(dal 5 settembre 2005 al 13 settembre 2006)

Dirigenza di Marco Aquila
(dal 13 settembre 2006 al 11 maggio 2008)

NOME	MOVIMENTO LIBERTARIO IMPERIALE
SIGLA	MLI
SIMBOLO
PRINCIPI (1)	Manifesto - Individuo: Il punto fondamentale del Movimento Libertario è la Libertà, intesa come completa facoltà di agire e scegliere secondo la propria coscienza e senza condizionamenti o imposizioni da parte di enti politici o persone, purchè ciò non vada ad intaccare la libertà altrui. La Libertà, per come noi la intendiamo, non è nè un diritto nè un dovere, ma una scelta. Ogni uomo ha la facoltà di rifiutare la propria coscienza, delegando l'autogestione che gli spetta ad altri. E questa è la base del nostro pensiero "politico" (2° paragrafo). Il Movimento affonda le sue radici nell'idea anarchica e libertaria, e il suo scopo primario è quello di battersi sempre e comunque affinchè la libertà individuale venga rispettata. - Politica: "Politica" è un termine proveniente dal greco che significa (dalla parola "polis", città) "occuparsi della società". Questo vuol dire che finchè un uomo avrà la coscienza di sè e la possibilità di mettere in atto questa coscienza, ci sarà politica. Questo è il senso che vogliamo dare a questa parola ed è anche il motivo per cui non rivendichiamo l'assenza di un governo. Noi accetteremo un governo nella micronazione a una condizione che finora è sempre stata rispettata: l'apertura al cittadino. La Micronazione dovrà sempre dare la possibilità al cittadino di avvicinarsi alla politica, alla cultura e allo sviluppo di Impero, perchè il governo non deve rappresentare la parte attiva dei cittadini, ma deve essere formato da quella parte. "La volontà del popolo o è espressa dal popolo o non è volontà del popolo" Questa frase di Rousseau esprime al meglio la nostra avversità nei confronti del concetto politico di "rappresentanza". Ma finchè il governo sarà, e non rappresenterà, Impero, noi non solo lo accetteremo, ma cercheremo in tutti i modi di portarlo avanti. - Cultura Le nostre energie dunque devono portare la micronazione sulla strada del progresso e, soprattutto, dell'indipendenza. Già..l'indipendenza, ma da cosa Impero è dipendente? Non dalle leggi, non dai governi e neanche dagli eserciti. Se il nostro obiettivo primario è quello di creare una base solida sulla quale costruire la nostra indipendenza, la nostra arma deve essere la Cultura. La Cultura è l'unica strada per abbandonare realmente le radici italiane, radici che spesso dimostrano di limitare l'interesse e il sentimento di "patria" nei confronti della Micronazione. La Cultura è la strada per l'indipendenza. - Impegno Politico Il Movimento si impegna innanzitutto a comportarsi in politica riflettendo coerentemente i propri ideali. Questa decisione forse si rivelerà svantaggiosa, ma non importa. Non ricerchiamo il vantaggio nostro ma quello della Micronazione. Questa è l'unica regola che vogliamo all'interno del Movimento. Su questo tema si può dedurre la nostra opinione sulle coalizioni e, in generale, sul bipolarismo. Noi crediamo che il bipolarismo sia causa di compromesso politico o ideologico che porta a far avvicinare partiti di natura diversa e, in certi casi, ad allontanare cittadini volenterosi dalla vita politica soltanto perchè facenti parte della coalizione avversaria. La spontaneità deve muovere la politica imperiale, e per questo motivo ci riteniamo contrari alla concorrenza politica come mezzo di governo. - Movimento Il Movimento Libertario vuole essere una base di pensiero condivisa, cioè non vuole imporre idee nè politiche nè culturali ai suoi membri. I principi che compongono questa base sono quelli presenti in questo documento. Anche questo è un principio importantissimo: noi non vogliamo far accettare la nostra idea alla Micronazione, nè tantomeno vogliamo convincere qualcuno delle nostre ragioni. Al contrario il nostro obiettivo è quello di dare la possibilità ai cittadini, a prescindere dallo schieramento politico, di poter partecipare alla guida di Impero senza dover accettare per questo compromessi o, in generale, alcun genere di condizionamento.
PRINCIPI (2)	Manifesto - Individuo: Il punto fondamentale del Movimento Libertario è la Libertà, intesa come completa facoltà di agire e scegliere secondo la propria coscienza e senza condizionamenti o imposizioni da parte di enti politici o persone, purchè ciò non vada ad intaccare la libertà altrui. La Libertà, per come noi la intendiamo, non è nè un diritto nè un dovere, ma una scelta. Il primo dei principi è dunque battersi sempre e comunque perchè la Libertà di ogni singolo individuo, dall'imperatore al gregario, sia rispettata profondamente. - Politica: "Politica" è un termine proveniente dal greco che significa (dalla parola "polis", città) "occuparsi della società". Questo vuol dire che finchè un uomo avrà la coscienza di sè e la possibilità di mettere in atto questa coscienza, ci sarà politica. Questo è il senso che vogliamo dare a questa parola ed è anche il motivo per cui non rivendichiamo l'assenza di un governo. Noi accetteremo un governo nella micronazione a una condizione che finora è sempre stata rispettata: l'apertura al cittadino. La Micronazione dovrà sempre dare la possibilità al cittadino di avvicinarsi alla politica, alla cultura e allo sviluppo di Impero, perchè il governo non deve rappresentare la parte attiva dei cittadini, ma deve essere formato da quella parte. - Cultura Le nostre energie dunque devono portare la micronazione sulla strada del progresso e, soprattutto, dell'indipendenza. Già..l'indipendenza, ma da cosa Impero è dipendente? Non dalle leggi, non dai governi e neanche dagli eserciti. Se il nostro obiettivo primario è quello di creare una base solida sulla quale costruire la nostra indipendenza, la nostra arma deve essere la Cultura. La Cultura è l'unica strada per abbandonare realmente le radici italiane, radici che spesso dimostrano di limitare l'interesse e il sentimento di "patria" nei confronti della Micronazione. La Cultura è la strada per l'indipendenza. - Impegno Politico Il Movimento si impegna innanzitutto a comportarsi in politica riflettendo coerentemente i propri ideali. Questa decisione forse si rivelerà svantaggiosa, ma non importa. Non ricerchiamo il vantaggio nostro ma quello della Micronazione. Questa è l'unica regola che vogliamo all'interno del Movimento. Su questo tema si può dedurre la nostra opinione sul bipolarismo. Noi crediamo che il bipolarismo sia causa di compromesso politico o ideologico che porta a far avvicinare partiti di natura diversa e, in certi casi, ad allontanare cittadini volenterosi dalla vita politica soltanto perchè facenti parte della coalizione avversaria. La spontaneità deve muovere la politica imperiale, e per questo motivo ci riteniamo contrari alla concorrenza politica come mezzo di governo. - Movimento Il Movimento Libertario vuole essere una base di pensiero condivisa, cioè non vuole imporre idee nè politiche nè culturali ai suoi membri. I principi che compongono questa base sono quelli presenti in questo documento. Anche questo è un principio importantissimo: noi non vogliamo far accettare la nostra idea alla Micronazione, nè tantomeno vogliamo convincere qualcuno delle nostre ragioni. Al contrario il nostro obiettivo è quello di dare la possibilità ai cittadini, a prescindere dallo schieramento politico, di poter partecipare alla guida di Impero senza dover accettare per questo compromessi o, in generale, alcun genere di condizionamento.

Dirigenza di Dario Aquila
(dal 11 maggio 2008 al 1 ottobre 2008)

Dirigenza di Federico Aquila
(dal 11 ottobre 2008 al 1 luglio 2009)

Dirigenza di Francesco Bandieras
(dal 4 luglio 2009 al 22 luglio 2009)

Dirigenza di Francesco Bandieras
(dal 22 luglio 2009 al 11 agosto 2009)