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STORIA DEI PENSIERI POLITICI Lezione 1: I pensieri politici nel tempo
Con il trascorrere dei secoli e dei tempi il pensiero dell'uomo sui metodi di governo è molto variato, dalla gerarchie tribali alle attuali forme di democrazia passando per concezioni economiche quali socialismo, comunismo e liberismo. Lezione 2 Allora, nella scorsa lezione eravamo arrivati alla figura del saggio ovvero del capo che nelle civiltà tribali è impersonato dalla figura anziana in grado di gestire al meglio la vita tribale. La figura del saggio nell'emanare " leggi", come noto, non ha riferimenti a particolari legislazioni, il governo di un saggio può cambiare a seconda delle tribù. L'omicidio ancora in alcune tribù africane è considerato mezzo di vendetta o, nelle tribù cannibali, di sostentamento. Comunque, parallelamente a questa figura ( nota soprattutto in africa) notiamo un andamento differente specialmente nei primi nuclei di persone emigrate nel continente eurasiatico. In queste piccole società si nota che più tribù vengono a fondersi, diventando famiglie. Questo passaggio è molto importante perchè il nucleo della famiglia, specialmente nelle alte sfere del potere, rimane tutt'oggi un capo saldo. Queste società primitive fondano loro stesse non sul saggio, ovvero sull'anziano con esperienza, ma su un capo che può essere anche giovane, in genere molto carismatico che inizia a diventare una figura sempre più importante. Questo non è altro che il preludio alla monarchia, l'esaltazione dell'individuo che trasmette il suo potere di padre in figlio. Già dalle prime società avanzate notiamo subito la presenza della società monarchica. Il re ha poteri assoluti, spesso congiunti con i poteri delle divinità. Noto è infatti come alcuni regnanti ( egitto) impersonifichino la divinità nelle loro figure. Andando con ordine in civiltà come quella sumera, le prime di cui abbiamo sicure testimonianze, si ha una classe regale, la classe che governa politicamente la città stato e una classe sacerdotale che ugualmente controlla terreni e commerci. Spesso le due figure si fondevano avendo un capo che esercitava entrambi i poteri indistintamente. Si continua a notare la stessa conformazione socio-economica in tutte le civiltà antiche, di cui l'egitto è l'esasperazione, proprio perchè il re era una divinità. Non notiamo differenze fino alla nascita della civiltà greca. La civiltà greca, che noi possiamo definire vera madre della cultura occidentale assieme a quella romana è stata sempre fondata su più polis, città autonome, che però mantenevano fra loro una comune identità religiosa e sociale, molte sono le somiglianze tra di loro come il culto dei medesimi dei ( più accentuato verso alcuni in certe città), anche socialmente sono simili, quasi tutte hanno a capo un re e una classe sacerdotale che però possiede meno poteri temporali. La vera differenza si nota nella polis ateniense dove troviamo la nascita della prima forma DEMOCRATICA, che tutt'oggi utiliziamo.
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