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L'ASCESA DEL NAZISMO
di
Luca Blau

Lezione 1: L'ascesa del nazismo

Analizzerò brevemente in questa lezione l’ascesa del nazismo in Germania. Il nazismo si presentava come un agglomerato eterogeneo di idee, quelle maturate dall’esperienza del suo negativamente celebre fondatore, non come un ideologia ordinatamente strutturata.Tramite diversi punti programmatici Adolf Hitler mirava ad assicurarsi il sostegno di diverse classi sociali, dai grandi industriali ai disoccupati, dal fiero ceto militare desideroso di ritornare allo splendore prussiano ai piccoli proprietari e alla classe media. Ma proseguiamo con ordine: forse non tutti sanno che il NSDAP di Hitler nasce dalle costole di un altro movimento, il DAP, fondato nel 1919 a Monaco di Baviera da tal Anton Drexler; Hitler aderì a questo partito ma, pur diventando all’interno di esso una figura di spicco, non si era ancora arrivati ai livelli di egocentrismo successivi. Dopo aver scontato un anno di carcere (di 5 previsti) in seguito al fallito Putsch di Monaco, Hitler assumerà il comando del DAP e lo riorganizzerà, oscurando gli altri dirigenti e ribattezzandolo in NSDAP. Istutì poi un braccio armato, le SA (Sturmabteilungen, “sezioni d'assalto”) che avevano il compito di intimorire avversari e sindacalisti, e fondò un giornale che si configurò subito come un potentissimo strumento propagandistico. Durante la detenzione Hitler aveva iniziato la stesura del suo pensiero politico in un opera chiamata “La mia battaglia” (Mein Kampf). In essa veniva teorizzata la necessità per la Germania di conquistare il suo spazio vitale (“Lebensraum”), riunendo in un unico grande stato tutte le popolazioni di lingua germanica dell’europa orientale.Tutto questo in barba ovviamente alle umilianti norme stabilite col trattato di Versailles.Nel libro veniva proclamata inoltre la superiorità della razza ariana che aveva il diritto ed il dovere di liberare la Germania ed il mondo dagli ebrei e dai marxisti, considerati responsabili della crisi economica.

Alle elezioni dei primi anni 20 il nazismo non ebbe fortuna, ma progressivamente il suo peso elettorale crebbe grazie ai finanziamenti di industriali e militari, alle opere dimostrative di SA e SS (nuova formazione) e, non da ultimo, alla propaganda che finì realmente per convincere milioni di tedeschi che Hitler era l’uomo giusto.Vinte le elezioni del 1932, egli riuscì abilmente a ottenere dal presidente della Repubblica poteri straordinari con la scusa di uno stato di emergenza, e stravinte anche le elezioni successive, il passo fino all'assorbimento completo dei poteri parlamentari e alla soppressione delle opposizioni fu breve. La fondazione della polizia segreta statale, (Gestapo) garantiva un controllo interno ossessivo.Hitler riuscì a mantenere gli impegni presi sotto il profilo economico: riduzione della incredibile inflazione, aumento della produttività e della ricchezza (il PIL cresceva a ritmi vertiginosi: qualcosa come il 9% annuo!). Parallelamente a ciò, andavano realizzandosi altri programmi esposti nel Mein Kampf: l'antisemitismo cresceva e iniziavano incendi di negozi,soprusi e omicidi come durante la famosa "Notte dei Cristalli", inoltre, coerentemente con la voglia i conquistarsi lo "spazio vitale", avveniva un incredibile potenziamento militare che rese la Germania, disarmata dopo il 1918, la più grande potenza bellica mondiale, capace di tenere testa da sola a diversi stati durante la seconda guerra mondiale fino alla capitolazione, l'epilogo che finalmente libererà il mondo da questa corrente totalmente avversa a qualsiasi valore di libertà.


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