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L'ASCESA DEL NAZISMO Lezione 1: L'ascesa del nazismo Analizzerò brevemente in questa lezione l’ascesa del nazismo in Germania.
Il nazismo si presentava come un agglomerato eterogeneo di idee, quelle maturate dall’esperienza del suo negativamente celebre fondatore, non come un ideologia ordinatamente strutturata.Tramite diversi punti programmatici Adolf Hitler mirava ad assicurarsi il sostegno di diverse classi sociali, dai grandi industriali ai disoccupati, dal fiero ceto militare desideroso di ritornare allo splendore prussiano ai piccoli proprietari e alla classe media. Ma proseguiamo con ordine: forse non tutti sanno che il NSDAP di Hitler nasce dalle costole di un altro movimento, il DAP, fondato nel 1919 a Monaco di Baviera da tal Anton Drexler; Hitler aderì a questo partito ma, pur diventando all’interno di esso una figura di spicco, non si era ancora arrivati ai livelli di egocentrismo successivi. Dopo aver scontato un anno di carcere (di 5 previsti) in seguito al fallito Putsch di Monaco, Hitler assumerà il comando del DAP e lo riorganizzerà, oscurando gli altri dirigenti e ribattezzandolo in NSDAP. Istutì poi un braccio armato, le SA (Sturmabteilungen, “sezioni d'assalto”) che avevano il compito di intimorire avversari e sindacalisti, e fondò un giornale che si configurò subito come un potentissimo strumento propagandistico. Durante la detenzione Hitler aveva iniziato la stesura del suo pensiero politico in un opera chiamata “La mia battaglia” (Mein Kampf). In essa veniva teorizzata la necessità per la Germania di conquistare il suo spazio vitale (“Lebensraum”), riunendo in un unico grande stato tutte le popolazioni di lingua germanica dell’europa orientale.Tutto questo in barba ovviamente alle umilianti norme stabilite col trattato di Versailles.Nel libro veniva proclamata inoltre la superiorità della razza ariana che aveva il diritto ed il dovere di liberare la Germania ed il mondo dagli ebrei e dai marxisti, considerati responsabili della crisi economica.
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